DISTANZE Ep.

by IROL, ODER & SMITH

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1.
IROL - Intro (free) 01:42
Sotto le mie suole Consumate in parte, Ci sono storie che mi passano da parte a parte Ci sono strade che percorro per allontanarmi I vecchi errori ai quali ancora devo abituarmi, Qui il tempo passa ma so che non è mai troppo tardi Per dire scusa nella vita mai troppo grandi Faccio uno scatto, sono pronto all’impatto, Trattato come merce da sottobanco Sotto scacco… Sotto le mie suole sotto le mie scarpe, finisce sempre che poi si riparte Ognuno recita la propria parte Sotto le stelle come da copione a porre limiti a una mia illusione..con la ragione È la realtà che ora fa da prigione Ma piego barre per evadere le favole han finito per stancarmi devo andarmene so che nessuno potra mai fermarmi solo chiacchere fatte apposta per distrami Distanze@2015
2.
IROL - Solo Rap (free) 02:34
Fare colletta per la benza, dopo si parte! qualche bomboletta un marker freestyle pesante Non rap da supermarket Super Man Peter Parker non è Peter Pan è Space Jam in blu Ray mentre mangio Space Cake Col mio team è keep it real lucida follia Sono perso nel tempo stato mentale in avaria La mia non è musica è magia, mania malattia Che provoca subito epidemia, quindi via di qui O mi uccidi poi elimini i miei simili o mi limiti a perimetri minimi tipo di pochi millimetri con nemici limitrofi ma non ci batti neanche se ti sbatti o se ci critichi noi non abbiamo punti critici all’achille l’aspetto dei killer le macchine o le ville noi solamente beat che fanno scintille di rime più di mille non resta che capirle RIT Io non scrivo solamente del rap.. (Qua la gente sputa rime) ma non sa ciò che fa Lascio strofe in giro per le città, Perché farlo piglia bene e mi da felicità… Mi dicono che è solo rap ne sento delle belle Riguardo questa musica da pelle d’oca che mi diverte Non è solo rap il fatto di ascoltarlo Ma già ti tira in ballo e mette voglia di farlo Parlo perché non mi rimane altro Che esprimere concetti su ciò che mi stà tanto vicino Dal primo giorno che ho deciso di chiamarmi irol E di portare una cultura che stimo dal vivo Scritta col penna e un foglio Collaborare con amici stima e supporto E l’hip hop fidati che non è morto Altrimenti mi sarei già impiccato da molto. RIT Io non scrivo solamente del rap.. (Qua la gente sputa rime) ma non sa ciò che fa Lascio strofe in giro per le città, Perché farlo piglia bene e mi da felicità Distanze@2015
3.
Lego molecole con l’eco delle mie parole Non chiudo il becco ma reppo fin che il mio flow lo vuole Non punto al nobel no man lo faccio com’è Non faccio cover capito come.. Non fare il Golem con la tua mole stacca quel modem questo è l’hip hop fuori dalle mode fuori dai compromessi e dalle scappatoie dai soliti complessi misti a paranoie su questo non ci piove… liriche stretti al petto beat da un fratello stretto ma non mi aspetto di certo che capite il concetto fuori per il funk fuori per le jam fuori dai covi e fuori dai coni fuori dai cori originali con i nostri suoni prima il rispetto poi come ti poni non è importante il tuo contate ma le tue opinioni Cloni su cloni dei Cloni non faccio nomi Ma meglio restarne fuori Siamo Fuori di qui
Irol sul Beat
Lo sai che siamo fuori Siamo Fuori Siamo Fuori di qui Irol & Smith
lo sai che siamo fuori
Siamo Fuori 
Qua tutti principi niente principi Non prendo l’incipit di sti falliti Truccati e ben vestiti Fuori dai canoni prestabiliti Fuori dall’ordinario lontano dallo swag e dai tuoi preferiti siamo più che felici di starne fuori qui, tutti vogliono fare i migliori vogliono fare milioni voglio fare i signori ma fanno solo gli attori e perdono i loro valori insieme alle loro ragioni oro colato fuori dal mercato omologato non ci dare per scontato ai mal interpretato fuori per l’old fuori dal tuo show parruccato fuori per strada a cercare un significato Alla Musica per cash preferisco un crash test Non saranno soldi sporchi ne le spinte sul web Quel che suono è solo parte di me arte per te lo facciamo e non chiederci un perché Siamo Fuori di qui
Irol sul Beat
Lo sai che siamo fuori Siamo Fuori Siamo Fuori di qui Irol & Smith
lo sai che siamo fuori
Siamo Fuori Distanze@2015
4.
La prima volta in cui l’ho vista era sopra ad un palco ci stavo sotto un sacco notti passate in bianco la prime volte in cui le ho scritto erano sempre un pacco non iniziavo e lasciavo il mio foglio in bianco Tra lei è me un Jack rapporto unico La fuori tutti a dire è mia e spogliarla in pubblico Vogliono della magia pagano subito ma lei non è da botta e via ,mica sei l’ultimo Vivo tra un cannon e l’altro scrivo di quello che fatto Prima che esprima ogni un tratto col suono caldo l’abbraccio E anche se con lei non mangio ancora La penso ogni quarto d’ora la penso e ogni quarto vola Conoscerla migliora è mi dona voglia di esistere È una scusa buona per stare in piedi e resistere È l’unica cosa è la prima cosa per cui lotto e voglio insistere Lei è, La Prima cosa a cui penso quando mi sveglio L’unica cosa che ci farà stare meglio La prima e l’unica per me è la musica La prima e l’unica la prima e l’ultima, Lei è La prima volta a volte è l’ultima puoi dirlo forte Bacio il microfono è la musica è nelle mie corde, Facciamo Del sesso dentro ad una jam session Rimango me stesso mica faccio rap fashion Con lei cerco di esprimere ogni concetto Ad ogni concerto sputando fuori ciò che ho nel petto Guadagno rispetto strofe nel mio distretto Insieme a Smith metto il cuore sopra un beat rappo La prima e l’ultima per me è la musica L’unica che è comune qua per chi comunica Per la comunità do perle in continuità Per lei che è illumina gli angoli bui di questa città Lei l’unica che mi capisce Metto in play la musica non mi tradisce Tutto ok qua nulla mi rende triste Se un Dj la suona in mezzo alle piste Lei è, La Prima cosa a cui penso quando mi sveglio L’unica cosa che ci farà stare meglio La prima e l’unica per me è la musica La prima e l’unica la prima e l’ultima, Lei è Distanze@2015
5.
IROL - La Trovo In Me (free) 02:44
La trovo in me la voglia di guardare al domani ora che tutti qua si fermano a smontare i miei piani ora che va di moda vendere non conta se vali quanto sei disposto a perdere…( perdere si ) la trovo in me la voglia di crescere confrontarmi altri, vogliono merce per guadagnarci tanti cambiano nome ed identità ma quello che trovi dentro alla fino non cambierà la trovo in me e in nessun altro la voglia di guardare il cielo anche se ho perso un altro il mio sguardo va verso l’alto e per quanto provano a svuotare il mio bicchiere io ne verso un’altro
trovo in me la voglia di uscire da questi schemi fare ciò che non credi non stare sempre ai tuoi piedi è dentro me la voglia di cambiare tutto quanto anche se sono io quello che sta cambiando intanto E’ dentro me.. La trovo in me la voglia di guardare al domani ora che tutti qua si fermano a smontare i miei piani è dentro me la trovo in me è dentro me… Trovo in me la voglia di guardare al domani ora che se ti guardi intorno vedi solo rivali gente che ti chiama.. Si.. ma per fare gli affari quando hai realmente bisogno se ne lava le mani Lo trovo in me il coraggio di andare avanti comunque perché è quel coraggio che poi mi porterà ovunque quella voglia di soddisfare i miei cari non sottostare ai tuoi piani che brami dagli alti piani trovo in me la voglia di scappare lontano per quanto so che tornerò da quello amo tornerò e lo troverò… a costo di perdere tutto e ricominciare da capo Trovo in me la voglia di uscire da questi schemi fare ciò che non credi non stare sempre ai tuoi piedi è dentro me la voglia di cambiare questo mondo per quanto sono io quello che sta cambiando infondo.. E’ dentro me.. La trovo in me la voglia di guardare al domani ora che tutti qua si fermano a smontare i miei piani è dentro me lei è dentro me… Distanze@2015
6.
Vorrei tornare dove, le nostre strade si sono dirette altrove, come se il tempo fosse un bottone da premere e ritornare in quelle ore per poi, cancellare ogni singolo errore vorrei dire scappo ma come se sono ancora qui e aspetto lo scatto d’autore attendo l’istante migliore è ancora distante il bagliore vorrei avere ragione ma qui è passata soltanto un’altra stagione vorrei lei vorrei i miei sogni non vivo in un nickname su un link fake oggi la mia vita è in un beat tape con mix dei fogli quale fama da king con il trip dei soldi vorrei meno paranoie più parole da dirti vorrei sempre trovare quelle giuste e colpirti resto qui a fissare il cielo chiedendomi poi se esisti o è tutto un sogno e ne rimangono solo dei versi scritti Vorrei volare fuggire andare distante ritornare indietro per vivere quell’istante vorrei però, dovrei lo so riuscire a darti ciò che ora non ho Vorrei cogliere l’attimo seguire il battito avere il ritratto di tutte lo cose che non ho fatto vorrei stringere un patto poi portarlo alla fine ma stringo le mani dei soliti finti leader Vorrei meno chiacchiere più carattere Per combattere Non sarà un vattene a farmi parte ma quello che batte riuscirà a battere Le fasi fatte per farti del male Qui ho frasi fatte per desiderare Appesi per aria mesi a pensare Stesi abbracciati vorrei tutto si potesse fermare Vorrei stare su non precipitare In impercettibili pare riuscire ad anticipare il nemico assale Vorrei volare fuggire andare distante O ritornare indietro per vivere quell’istante Vorrei lo so dovrei però Riuscire a darti ciò che ora non ho Vorrei volare fuggire andare distante ritornare indietro per vivere quell’istante vorrei però, dovrei lo so riuscire a darti ciò che ora non ho Distanze@2015
7.
IROL - Skit 02:03
Distanze@2015
8.
Ricordo ancora note e brividi sulla mia pelle un’altra notte a porre limiti sopra le stelle La musica che mi ha cresciuto… nel bene male raccolgo il succo prendo un microfono e dico tutto racchiudo com’è ogni lirica ed singolo istante.. alla realtà che ora limita ora mi fingo distante la verità vola libera racchiusa nell’arte c’è pure chi non la considera la mette da parte parto da me
le prime battaglie a colpi di rime sopra un beat a scrivere tutto ciò che ho dire sono qui pronto a sorridere a queste vipere che con le loro idee insipide son buoni a critiche la vivo ad armi pari tu pare che parli pronto a commentare e guardare gli sbagli qua è come correre ai ripari capire che è tardi che poi rimangono ricordi e noi Ricordo ancora non dimentico nella mente ho un ricordo autentico lo tengo stretto chiudo ermetico chiudo e medito la vita è una ferita curo e medico se tieniti il merito ricordi serviti su un piatto tiepido io non li evito ne prendo cura i tratti la mia premura lasciare un segno in questa cultura pronto a metterci impegno non paura qua dove criticare è meglio una via sicura ricordo pagine ed un rullante rimango al margine a farmi le domande solite solite chiacchiere solide rime sopra il battere ricordi per i quali vivo e continuo a combattere La musica che mi ha cresciuto Distanze@2015
9.
IROL - Il Mio Futuro (free) 03:25
Parlo per chi sogna una vita diversa chi ora non parla più ed una vita l’ha persa a tu per tu coi limiti a credere che poi saremo liberi non ridurremo in cenere gli stimoli dò un volto ai miei capitoli occhi limpidi nitidi Loro guardano al futuro ma il futuro qua l’han preso con due spiccioli e vogliono rivenderlo a noi simili sapendo che fregheranno i più piccoli —————— Io non sono il tipo di, persona che motivi con toni cattivi Non lotto con i pugni ma coi sorrisi.. Vado contro corrente non bado al conto corrente Qua la gente ha sempre secondi fini Chi conta i secondi, chi conta che molli Qui conta se corri incontri chi conta dei soldi Chi vuole andarsene via.. Lascia stare una storia che quella storia è bugia Lascia stare una storia se quella storia è magia non c’è trucco ma è una favola racchiusa in una pagina rimane tutto agli occhi di chi immagina chi attende che rimargina chi si rimangia la parola data perché parla a vanvera e c’è chi se lo ascolta pure.. chi ci affonda con le paure, si c’è chi si fida veramente ( è il mio presente ) oggi che ci si fida raramente combatto con un tratto a contatto con una realtà figlia del ricatto la chiamano anche terra della libertà ma il fatto che l’hanno ormai siglata dentro a un patto e la libertà la trovi in un contratto il mio futuro in gabbia, stretto con delle catene da chi detiene il potere e cambia soltanto quando conviene vogliono farti stare a sedere ed io dipingo le mie tele mentre guardano le televisione mi faccio intere visoni in tre dimensioni libero su un foglio i pensieri e le mie ragioni ora che guardan il colore della carnagione e che bombardano nel nome di una religione il mio futuro dov’è se non altrove in un’altro posto per quanto altrove ha comunque un costo il mio futuro, il nostro Distanze@2015
10.
IROL - Outro 01:39
Distanze@2015

about

"Distanze Ep" è un insieme di 10Tracce, compresi introduzione/skit/outro, prodotte da Smith ( Enrico Giorgetti ) e Oder ( Edoardo Monti ). Tutte le liriche sono state scritte da "Irol" ( Lorenzo Salvatori ). Per l'acquisto dell'Ep in copia fisica si può effettuare il pre-order su questo sito o sul sito ufficiale _ www.irolmc.com _

Art Work & Grafiche interamente create da " UovoLab " ( Davide Pagliardini & Davide Farabegoli )

credits

released November 20, 2015

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